Nel sabato dell’Annunciazione anche la Clericus Cup rende noto i nomi di altre due squadre qualificatesi per i quarti di finale. Sono le due blasonatissime Collegio Urbano e Pontificia Università Gregoriana. I seminaristi di Propaganda Fide staccano il pass, dopo la formalità 9-0 della vittoria sui galletti francesi. Ancora a segno lo ‘springbox’ Biata, che con una tripletta vola in testa alla classifica dei cannonieri. Segna sempre in ogni gara il sudafricano, otto gol finora, punta di diamante nello scacchiere dei Leoni d’Africa ideato da Minsi, e che conta un attacco meraviglioso: 21 reti all’attivo 0 al passivo. I francesi, dignitosamente in campo, escono a testa alta e pensano a sabato prossimo, quando si contenderanno con i messicani il “calice di legno” simbolica metafora del premio agli ultimi del girone. Il Collegio Messicano - battuto per 1-0 dall’Altomonte, altra rete sudafricana con Puthi Makgabo - non riesce ancora in Quaresima a regalare un gol ai suoi calorosi supporter, che scherzando sul senso della giornata affermano “per noi oggi è rinunciazione”. Chiaro riferimento all’eliminazione dal torneo per i gaudalupani. Non è quotato lo 0-0 nel prossimo Mexico-Francia. Per le due nazionali Clericus è infatti vietato digiunare ancora. L’Altomonte ha una chance qualificazione, dopo aver raggiunto a 6 punti quel Sedes Sapientiae, dove studiano da seminaristi alcuni dei giovani prossimi a passare al collegio sacerdotale. Che per sabato 1° aprile i saggi dell’Altomonte stiano ideando uno scherzetto ai sapienti di Trastevere? Sarà mica  pesce d’Aprile nel Derby di Santa Croce? Nel girone B, la Gregoriana vince largo sul Collegio Ucraino e si regala un altro quarto di finale da testa di serie. Ci pensano il senegalese Sadio e il tedesco Klur, autori di una doppietta ciascuno, a far volare in alto Caioli. A fine gara lo faranno realmente per festeggiare il 5-1 finale contro gli esteuropei di San Giosafat. Nello stesso girone 5 reti anche del San Paolo contro i vicini di casa del Collegio Spagnolo. La tripletta del camerunense Wirnkar rallegra Peter Maina, una grande gioia per l’allenatore paolino. Nella ripresa odore di remuntada, ma i due gol di Dani Tortosa e Fernando Valdivieso che avevano accorciato il passivo a 3-2 serviranno solo per gli annali e per allietare il classico barbecoa di fine Clericus al Collegio San Josè. Saranno invitati domani i vicini paolini? Il venezuelano Daza, portiere delle Furie Rosse lo ha fatto elegantemente a fine gara con il suo connazionale: il rettore del San Paolo, Lisandro Rivas Duran, sempre presente alla Clericus con la sciarpa paolina al collo. Sarà una settimana di Passione per lui e per il San Paolo, che con i Martyrs statunitensi e con gli Ucraini, si contenderanno fino all’ultimo la qualificazione tra le magnifiche  otto sorelle.