Sedes Sapientiae - Collegio Belga Guanelliani 4-2
Non basta un super Franco. Huerta si ravvede nella ripresa e il Sedes con un doppio Jurko e Jesus in campo vola ai quarti da capolista
Il Sedes Sapientiae batte in rimonta il Collegio Belga Guanelliani dopo una partita spettacolare, seppur ininfluente ai fini della classifica. I biancorossi, già qualificati, dopo un primo tempo in balia degli avversari e sotto di due gol, si trasformano e vincono 4-2. Gli Angeli Rossi crollano nella ripresa, vengono surclassati e lasciano la Clericus a zero punti. Padre Huerta, allenatore del Sedes, paga la scelta iniziale di fare turn over. Poi, come il cieco che recupera la vista del Vangelo del giorno, si ravvede, fa entrare Mirvil e vede i suoi vincere.
Partita intensa e senza pause. Al 3' il congolese Bienvenue Kiyombo ci regala uno dei gol più belli della Clericus Cup: vede il portiere argentino del Sedes Christian Diaz e lo beffa con una pennellata da centrocampo. Applausi pochi minuti dopo per il compagno Jaime Franco, colombiano, che tira a volo dal limite sfiorando la traversa. Al 12' tiro potente, ma centrale, del compagno di squadra e connazionale John Varela. Un minuto dopo il croato Krunoslav Jurakovic prova a scuotere il Sedes con un bolide ben respinto da Hermosillas.
Ci riprova sempre lui al 18', ma la palla finisce alta. Al 23' il raddoppio degli Angeli Rossi: Franco ubriaca la difesa biancorossa e serve a Varela l'assist vincente. Molto bravo Franco, religioso appartenente alla Congrega dei Figli della Sacra Famiglia. Somiglia al calciatore della Roma Ljajic: "Lo so, me lo dicono tutti", sorride.
Nella ripresa José Huerta mette in campo il bomber Jesus Mirvil e comincia lo show del Sedes. Al 1' bolide dell'haitiano, strepitosa respinta in angolo di Hermosillas. Il portiere paraguayano si ripete un minuto dopo sempre su tiro di Mirvil, ma nulla può fare al 3' quando Jurakovic, con un guizzo in area, accorcia le distanze. Al 9' ancora una parata spettacolare di Hermosillas che nega a Jurakovic la doppietta. Ma nulla può fare sul corner seguente, quando il croato di testa lo batte. Parità, tutto da rifare per il Collegio Belga, ora in difficoltà. Si scaldano i tifosi del Sedes, chiassosi sin dal primo minuto. Al 16' Hermosillas è ancora bravo a bloccare un tiro ravvicinato di Sirko Siroglavic. Al 21' la rimonta del Sedes è completata con il solito Mirvil che, di testa, finalizza il cross al bacio della ecuadoregno Julio Soto dalla sinistra. Belgi sotto choc e al 22' Phuti Makgabo, sudafricano, segna il quarto gol. Il guardalinee alza però la bandierina per fuorigioco, strozzando l'urlo di gioia biancorossa. Gli Angeli Rossi non riescono più a superare la metà campo e al 31' il sudafricano Makgabo chiude la partita calando il poker trasteverino con un destro dal limite.
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Seminario Romano Maggiore –Pio Brasiliano 3-0
'Bobo' Pellegrino con una doppietta fa piangere il Brasile. Decisivo l’errore in apertura dal dischetto per Belaver il capitano della Selecao.
Il Seminario Romano Maggiore batte 3-0 il Collegio brasiliano e strappa il biglietto per i quarti di finale, in programma sabato 5 aprile al Pontificio oratorio di San Pietro. In realtà tutto sembrava perduto quando al 1’ l’arbitro Miceli indicava il dischetto del rigore per l’atterramento in area del verdeoro Ivan Conceiçao ad opera di Simone Bellato. Ma dagli 11 metri Aldemir Bellaver, il capitano canarino, sparava alto e ridonava morale ai supporter “romani” sugli spalti, che intonavano il grido di guerra spartano: “Au, au, au”. Riacquistate le speranze il Maggiore comincia a macinare gioco, esibendo il proprio palleggio brasiliano e costringendo invece i brasiliani a giocare all’italiana: tutti in difesa e quando si può si riparte in contropiede. Oggi i seminaristi del Maggiore sembrano i brasiliani e fioccano le occasioni da gol. In attacco purtroppo i seminaristi pagano la scarsa dimestichezza con la regola del fuori gioco, e le punte del Maggiore si fanno spesso trovare in outside. Nel secondo tempo il Maggiore riparte a testa bassa e al 7’ st arriva il gol. Marco Pellegrino, 26 anni di Corato (Ba), che diventerà diacono il 26 aprile, intercetta un cross dalla destra, la difesa brasiliana lo lascia solo, pensando ad un fuorigioco, e lui non deve far altro che spingere di piatto la palla in rete. Il Brasile si rimbocca le maniche e stringe all’angolo il Seminario, che, stanco, si ritira in difesa. Al 30’ st però è ancora il Maggiore a colpire, con Luca Farci che intercetta una verticalizzazione, supera il portiere e spinge in rete per il 2-0. Al 3’ minuto di recupero Pellegrino firma la sua doppietta con un pallonetto da 30 metri che beffa il portiere Marciano Scapini, per il 3-0 finale. «Quest’anno la nostra squadra è davvero buona – spiega l’eroe della giornata, Pellegrino, che tutti chiamano “Bobo” per una vaga somiglianza con Vieri – e possiamo arrivare fino alla fine. Ho imparato a giocare a calcio in prima categoria, dove ho giocato fino a 19 anni. Sono felice di aver segnato il mio secondo gol alla Vieri, quando da figliol prodigo tornò nell’Atalanta».
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