Collegio Spagnolo - Pio Latinoamericano 8-7 dcr (2-2)
Remuntada! E vittoria di rigore. Il Pio Latinamericano è davvero troppo sprecone
Il Collegio Spagnolo batte ai rigori il Pio Latinoamericano dopo un divertente 2-2. Il discorso qualificazione resta aperto per entrambe le squadre, che si giocheranno il secondo posto nella giornata conclusiva del girone C. Gli spagnoli devono vincere e sperare nella sconfitta del Pio Latino contro la corazzata San Pietro. Tutto ancora aperto, quindi. La gara ha regalato emozioni e il pareggio finale è giusto. La vittoria dal dischetto ha poi premiato il carattere degli spagnoli, bravi a crederci e a rimontare per due volte lo svantaggio. Rimpianti per il Pio Latino, a un passo dallo staccare il primo storico pass per i quarti di finale.
Difficile l'avvio per le Furie Rosse. Al 9' frittata di Moreno Sanz che esce a farfalla facendosi scavalcare da un innocuo lancio della difesa biancoverde. Il paraguaiano Ayala Villalba ringrazia, controlla e insacca a porta vuota. Al 15' occasionissima per lo spagnolo Ivan Cote Benitez che, in contropiede, prova un pallonetto calciando però alto. Un minuto dopo occasione sciupata anche dal Pio Latino con Jacquot Rafenomanantsoa, del Madagascar, che lambisce il palo. Al 20' Isaac Moreno Sanz si riscatta salvando in corner l'insidiosa conclusione del cileno Guaico Santin. Continua la pressione del Pio Latino, con padre Iniesta che incoraggia la Roja dalla panchina. Quest'anno il giocatore più talentuoso degli spagnoli è costretto a stare fuori a causa della rottura del legamento crociato. Se riuscirà a giocare una partita? "Chissà, se andiamo ai quarti magari si...", sperano i sacerdoti panchinari. La qualificazione sembra però una missione disperata per le Furie Rosse che vacillano e rischiano di prendere il secondo gol. Fallo in area di Sanchez Ramos, l'arbitro decreta il penalty tra le proteste spagnole. Il capitano messicano Emerson Cardenas, però, spara al lato. Si va al riposo.
Nemmeno tempo di cominciare che il Pio Latino sfiora il raddoppio con il colpo di testa di Rafenomanantsoa. Al 2' spagnoli vicini al pareggio con Juan Tortosa. È proprio lui, due minuti dopo, a raccogliere il lancio del congolese Juan Claude Mulumba e, sul filo del fuorigioco, a battere l'uruguagio Valentin Goldie Alvarez. Uno pari. Episodio dubbio in area di rigore spagnola, con Moreno Sanz che sembra toccare Ayala, il più pericoloso attaccante biancoverde. L'arbitro vede la simulazione e ammonisce il paraguaiano. La gara si accende. All’ 11' bel tiro di Ayala Villalba, palla alta. Brividi per Moreno Sanz che, al 12', vede il tiro di Cardenas sfiorare il palo a due passi dalla porta. Il gol del raddoppio del Pio Latino è ormai nell'aria e arriva subito dopo grazie al bel colpo di testa di Ayala Villalba dal dischetto del rigore. Doppietta per lui. Al 23' il barbuto Guaico Santin tira tra le braccia di Moreno Sanz. Al 27', quando il Pio Latino sta già pregustando la vittoria, la Spagna pareggia su corner a sorpresa con l'incornata di Cote Benitez. "El gol de lo zompo", scherza don Iniesta, che lo ha tenuto in campo proprio per sperare in un’occasione da calcio da fermo. Benitez, infatti, è sofferente per un problema alla coscia che lo fa zoppicare. Ancora l’uomo di Jerez, Cote Benitez si rende pericoloso al 28' con una punizione insidiosa. I tempi regolamentari finiscono così. Pari giusto. Il Pio Latino passerebbe il turno in caso di vittoria dal dischetto. Sarà invece l'errore del boliviano Zurita Gutierrez dal dischetto a decretare la vittoria delle Furie Rosse. Gli spagnoli credono a una qualificazione che sembrava ormai sfumata. Il Pio Latino si mangia le mani e, nonostante abbia due punti in più degli avversari, teme i gol di Edwin Salnitro e l'eliminazione. Il re di Spagna è oggi il portierone Moreno, che prima festeggia con i tifosi iberici sugli spalti, poi assieme agli avversari e agli arbitri nella preghiera finale, rigorosamente in spagnolo, confessa il suo fallo da rigore e la presumibile conseguente espulsione. “Ma doveva andare così…si vede” sorride il numero uno studente di Teologia Biblica nella Università Gregoriana.
FOTOGALLERY
COLLEGIO BRASILIANO – ISTITUTO TEOLOGICO SAN PIETRO 2 – 3
Doppio Salnitro e vittoria-qualificazione per la compagine viterbese, la Selecao sciupa un tiro dagli undici metri con capitan Conceiçao ed é fuori dal torneo
L’Istituto Teologico San Pietro porta a casa 3 punti, dopo una gara combattuta contro il Collegio brasiliano. Ben tre i rigori concessi dall’arbitro, uno dei quali però calciato sulla traversa dal capitano dei verdeoro Conceiçao. E’ qui l’ago della bilancia nel 3 a 2 a favore della compagine viterbese che, con la doppietta di Salnitro e la rete di Willis, vola in testa al Girone C della Clericus Cup a punteggio pieno dopo due partite e si qualifica per i quarti di finale.
Mister Giulianelli soddisfatto del risultato, anche se avrebbe gradito meno lezionismi e più cinismo da parte dei suoi ragazzi così da chiudere la partita con anticipo.
Dal canto suo l’allenatore brasiliano Hemkemeier le ha provate tutte per giungere al pari, ma gli schemi illustrati ai calciatori prima della partita non hanno sortito l’effetto sperato.La gara si incanala a favore del San Pietro dopo appena sei minuti: Salnitro ha la palla sul sinistro al limite dell’area, doppia finta e tiro che buca le mani dell’estremo difensore Olenik.
Risposta brasiliana con Torres Tobar che manda a lato da buona posizione un colpo di testa ben servito da Conceiçao. Capitan Bonello detta i tempi in mezzo al campo e da una sua serpentina nasce il gol del raddoppio, servito lo scozzese Simon Willis che supera agevolmente Olenik. Il portiere verdeoro costretto al cambio per un problema al ginocchio, dentro allora l’ucraino Protsiv per il Collegio brasiliano.
E’ sempre Conceiçao a portare pericoli alla porta del San Pietro, il numero 10 carioca trova la via del gol al 25esimo con un tocco morbido degno del miglior Careca che supera Eutizi in uscita.
Il Brasile va vicino al pari, ma una ingenuità difensiva dei brasiliani però concede la possibilità a Salnitro di realizzare il gol del 3 a 1 su rigore, e così si chiude il primo tempo.
Inizio ripresa con l’arbitro che concede un rigore anche ai brasiliani, capitan Conceiçao al tiro e palla che si stampa dritta sulla traversa e esce dal campo. Occasione sciupata!
La gara si fa maschia, il direttore di gara ricorre a tre ammonizioni: Bempah e Saidshoev per i viterbesi, De Conto per i brasiliani.
E’ proprio il centrocampista a far tornare a galla i verdeoro. De Conto infatti mette a segno un rigore procurato dal solito Conceiçao, uomo ovunque per il Collegio brasiliano. E’ 3 a 2.
La squadra brasileira crede nella rimonta, ma si scopre di continuo ai contropiedi avversari. Il portiere Protsiv si oppone a Recchia e Angurum, e quando nulla può su Salnitro ci pensa la traversa a tenere ancora in gara i brasiliani. Ultimi assalti dei verdeoro, poi nel finale Saidshoev non capitalizza per il San Pietro.
Triplice fischio e vittoria per 3 a 2 dell’Istituto Teologico viterbese.
Bomber Salnitro commenta così: “Gara tosta. Siamo carichi per il prosieguo del torneo, la quaresima fa questi effetti…”.
Tutti al centro del campo per la preghiera, parola a capitan Conceiçao che ringrazia tutti della bella partita e dell’amicizia.
E allora sarà penitenza il brasiliano causa il rigore sbagliato? Ma no, poi si sa: “non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore…”.
FOTOGALLERY