Mater Ecclesiae - Agostiniani Guanelliani 2-0
Vince la Madre celeste che raggiunge i quarti di finale per la nona volta consecutiva. È l’unica squadra sempre protagonista nel finale di stagione
Il Mater Ecclesiae conquista i quarti di finale battendo 2-0 gli Agostiniani-Guanelliani ed è la sola squadra ad aver sempre passato il girone iniziale nella storia della Clericus Cup. Vittoria made in Mexico grazie ai gol, nel primo tempo, di Juan Pablo Ayala e Jesus Daniel Cervantes. Niente da fare per la squadra dei due Santi che coltivavano ancora residue possibilità di qualificazione, ma hanno alzato bandiera bianca già al termine del primo tempo.
La partita, di fatto, è durata trenta minuti. Al 3' la bella punizione del messicano del Mater Ecclesiae Juan Carlos Barrios impegna Cosmos Chukwuemeka, bravo a respingere. Nulla può però il portiere nigeriano al 10', quando Ayala pennella la palla sotto l'incrocio, sempre su punizione. Partita subito in discesa per la Celeste. Gli Agostiniani-Guanelliani reagiscono sfiorando il pareggio con i due attaccanti provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo. Al 15' Bwene Heritier svetta di testa su corner, miracoloso l'intervento di Jonathan Daza in angolo. Bravo ancora il portiere venezuelano sul successivo affondo di Christian Mongay. Al 26' sassata ravvicinata del capitano “mascherato” Daniel Cervantes, ed è raddoppio del Mater Ecclesiae.
Nella ripresa la partita si spegne e non c'è più niente da raccontare. Il Mater Ecclesiae mantiene il controllo della gara, tranquillizzato ormai dalla contemporanea vittoria del Sedes Sapientiae, che ha aperto le porte del paradiso clericale a entrambe le squadre mariane. Si gioca a centrocampo, tra lanci a vuoto e qualche acciacco di troppo. Sussulto dei bianchi con il keniota Matthew Muasiya che tira alto. Il Mater Ecclesiae potrebbe arrotondare al 28' con Ayala che esalta i riflessi di Chukwuemeka. Niente più. Soddisfazione nella panchina celeste, con mister Leo Luciani e padre Oscar O’Turrion che si preparano alla Pasqua e ai quarti di finale. I mezzi per arrivare tra le prime quattro ci sono.
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SEDES SAPIENTAE – ALTOMONTE 4 – 0
La Madonna di Trastevere a valanga sugli All Blaks che salutano la Clericus Cup. Devastante il sudafricano Ndlovu.
Arriva la terza vittoria per il Sedes Sapientiae in altrettante partite. Punteggio pieno in classifica e la squadra trasteverina vola ai quarti di finale del torneo.
Si chiude invece l’avventura per l’Altomonte. Una sola vittoria non è bastata a proseguire il cammino per conquistare la Coppa col Saturno, ma di certo ci riproverà il prossimo anno. Debutto stagionale tra i “reds” sapientini per il vicerettore del Sedes, don Santiago Caucino, con questa presenza unico ad aver giocato almeno un minuto in ciascuna delle 9 edizioni di Clericus Cup.
In campo le cose si sono messe subito al meglio per la squadra trasteverina allenata dal messicano Huerta. E’ Ndlovu a trovare la via del gol a pochi minuti dal fischio di inizio con un bel tiro da fuori area, che si insacca all’angolino della porta difesa dall’ecuadoregno Vera.
Gli All Blacks puntano sulla vena realizzativa di Lopez, oggi però non in giornata di grazia.
Su un cross dalla sinistra di Garvan l’Altomonte va vicino al pari, ma Kaliminwa spreca da buona posizione.
Altomonte orfano per questa importante gara di mister Koussai, ma i giocatori in campo vengono spinti dal carisma di Brian Bnalya che lo sostituisce in panchina. Non basta però a fermare le avanzate della Sedes.
Da una discesa devastante sulla sinistra di Soto, nasce il gol del raddoppio. L’ecuadoregno fila via a Ramirez, serve Onwuchulum che è bravo a smarcare Dapilah, il ghanese non fallisce la comoda occasione: 2 a 0.
Passa poco e il nigeriano Onwuchulum, lanciato sul filo del fuorigioco dal metronomo dei trasteverini Ndlovu, si presenta davanti a Vera ed insacca la rete del 3 a 0. Si va al riposo.
Nel secondo tempo la difesa dell’Altomonte regge l’urto di Dapilah e Onwuchulum, prova poi a rimettere in piede la gara con una bella azione diretta da Garvan ed Enciso, ma la conclusione dell’argentino Lopez viene neutralizzata da Makaya. All Blacks mai domi, ci prova anche Mogollon con un tiro di sinistro da fuori area ma la palla termina a lato.
Mister Huerta inserisce Luboya e richiama in panchina Onwuchulum, la partita fila via senza sussulti fino al gol del 4 a 0 ancora messo a segno dal sudafricano Ndlovu.
Triplice fischio e soddisfazione per il Sedes Sapientae, che chiude il girone D da prima della classe.
Mister Huerta non si nasconde: “Adesso affrontiamo i quarti per divertirci, ma perché no… anche per vincere!”.
Dal canto suo l’haitiano Thelus, capitano dell’Altomonte, commenta così l’eliminazione: “Siamo stati poco fortunati, non meritavano un risultato così largo. Siamo contenti di aver partecipato per il primo anno alla Clericus Cup, il prossimo anno riserveremo delle sorprese”.
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