Istituto Teologico San Pietro - Pio Latinoamericano 9-3  

Il PioLatino non può nulla contro super Salnitro. A bordo campo Angelo Peruzzi a tifare per i viterbesi

I riflettori della Rai si accendono su Edwin Salnitro che segna sei gol davanti alle telecamere, alla mamma e ad Angelo Peruzzi. È show San Pietro che abbatte 9-3 il Pio Latinoamericano, eliminandolo dalla Clericus Cup. La contemporanea vittoria della Spagna con il Brasile ha infatti reso ancora più indigesta la batosta. I petrini viterbesi, già qualificati ai quarti, sognano lo scudetto clericale e con un attacco così atomico è molto probabile. Non c'è solo Salnitro: spietati anche i fantasiosi argentini Joaquin Ibarra (doppietta) e Thomas Bonello. Don Pino Curre resta però cauto, aspettandosi avversari più forti d’ora in poi.

Dominio schiacciante del San Pietro. Eppure il Pio Latinoamericano, dopo soli trenta secondi, passa in vantaggio con il diagonale del paraguaiano Ayala Villalba. I biancoverdi vedono i quarti ma è solo un'illusione: palla al centro e Salnitro, di testa, li riporta per terra. Subito emozioni, dunque, sotto gli occhi del divertito Peruzzi. L'ex portiere di Juventus, Inter, Lazio, e Nazionale è a bordo campo con gli amici don Santino Giulianelli e don Pino Curre. A tifare San Pietro, ovviamente. L'amicizia è nata nella sua Blera, cittadina in provincia di Viterbo, dove frequenta da anni la parrocchia di don Santino. "È una persona molto umile", racconta quest'ultimo. Peruzzi è rimasto molto colpito dallo spirito della Clericus: "Il calcio è innanzitutto passione e divertimento. Il messaggio della Clericus dovrebbe valere anche per il calcio professionistico, ma è utopistico visto gli interessi economici. Serve passione, se un ragazzino a 14 anni vuol fare il calciatore solo per guadagnare tanti soldi, ha sbagliato in partenza". 

Il vantaggio biancoverde è stato un fuoco di paglia: i blues petrini prendono in mano le redini del gioco e comincia lo show. Salnitro al 7' potrebbe già rovesciare il risultato ma la sua conclusione sfiora la traversa. Al 12' ancora occasionissima per l'italo-liberiano che, lanciato dell'argentino Joaquin Ibarra, si fa ipnotizzare dal panamense Pablo Hernandez. Salnitro è in giornata di grazia. Al 18' firma il gol del sorpasso con un destro da posizione defilata. Quattro minuti dopo cala il tris con un'azione fotocopia. Poco dopo Ibarra chiude il match quando deve ancora finire il primo tempo. 

A inizio ripresa parte la diretta su Stadio Sprint e arriva immediato il quinto gol del San Pietro. Ancora merito della premiata ditta Ibarra-Salnitro, con quest'ultimo che segna ancora sotto gli occhi della mamma, a fare il tifo in tribuna con la bandiera liberiana. La signora urla e incoraggia il figlio, che va a segno ancora per il 6-1. Il malgascio Jacquot Rafenomanantsoa prova a tenere alto l'onore del Pio Latino firmando il 6-2. Al 25' Ibarra con un elegante destro a girare beffa Hernandez, ed è settebello San Pietro. Ma non è ancora finita. Salnitro non è sazio e segna il suo sesto gol della giornata: 8-2. Poi trova un po' di gloria Cuenca Burgos, paraguaiano del Pio Latino, che strappa applausi per il bel gol del 8-3. L'argentino Thomas Bonello segna infine il definitivo 9-3. Per la cronaca Edwin colpisce anche una traversa, i suoi gol prepasquali sono così 11 e sarà sorprendente trovare un cannoniere così puntuale da qui fino alla finale. Apoteosi San Pietro e delusione per il Pio Latino, che viene a sapere della fiesta spagnola sull'altro campo. I sudamericani sanno bene di aver gettato il pass per i quarti sette giorni fa, facendosi beffare dagli intraprendenti iberici ai rigori. Anche il terzo tempo finisce in diretta Rai. Qualche squadra di Serie A ha messo gli occhi addosso a Salnitro, si scherza. Lui sorride: "Io la mia Serie A l'ho già trovata: è la Messa ogni giorno". E corre ad abbracciare la mamma.

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COLLEGIO SPAGNOLO – COLLEGIO BRASILIANO   1 – 0

E’ fiesta grande per il Collegio spagnolo! Vittoria sul Brasile ma ancor più storico passaggio del turno. Sangria a fiumi prima del Clasico Barca-Real. Ma la storia si è fatta a Roma

Ave Maria Purissima! E’ fiesta per il Collegio spagnolo! Un gol di Rodriguez Morano piega il Collegio brasiliano e regala alle Furie Rosse la vittoria con susseguente accesso ai quarti del torneo.

Gli spagnoli infatti si piazzano secondi nel Girone C, sorpassando in extremis il Collegio Pio LatinoAmericano e volano così alle fasi finali della Clericus Cup.

Non è stato per nulla semplice, anzi. Mister don Iniesta ha sudato e sofferto dalla panchina anche più dei giocatori in campo, guidandoli e consigliandoli per l’intero match.

Un tifo incessante dalla tribune ha poi contribuito a sostenere e trascinare i giocatori spagnoli sul terreno di gioco. Cori, bandiere e qualche arrabbiatura, soprattutto nel momento in cui le cose andavano complicandosi e la qualificazione rischiava di svanire.

Dal canto loro, i brasiliani non avevano nulla da chiedere alla classifica. Aritmeticamente eliminati, ma vogliosi di chiudere con una buona prestazione, e con orgoglio.

E’ il verdeoro De Conto a tentare la prima conclusione, che si perde alta sopra la porta spagnola difesa da capitan Moreno Sanz.

Il Collegio spagnolo si affida a Ivan Cote Benitez per giostrare le folate offensive, proprio l’attaccante serve a Rodriguez una buona palla che però si perde sul fondo.

Le trame di gioco dei brasiliani sono affidate invece Conceiçao che, con la sua agilità e tecnica, semina il panico nella difesa rossa.

Prima Reis de Azevedo e poi il solito Conceiçao mettono in apprensione la retroguardia spagnola, sempre ben diretta dal puntuale Moriana Elvira.

Ingenuità di Rodrigues al 20esimo, il difensore verdeoro in area strattona Juan Tortosa e l’arbitro decreta un tiro dagli undici metri. Sul dischetto del rigore va lo stesso centrocampista spagnolo, Dani Elvira dopo esserselo guadagnato. Rincorsa per Juan Tortosa, tiro alla sinistra del portiere Protsiv che intuisce e para!... sulla respinta si fionda Cote Benitez che sciupa malamente. Nulla di fatto, rigore sbagliato e torcida spagnola ammutolita.

Capovolgimento di fronte e capitan Modolo lascia partire un bel diagonale che sibila al lato della porta spagnola. Insiste il Collegio brasiliano, vicinissimo al gol con Conceiçao che colpisce il palo dopo una serpentina sulla sinistra.

Squadre a riposo a reti inviolate, ma la gara è viva, con don Zico finalmente in campo a sostegno dei carioca.

Il Collegio spagnolo entra in campo nella ripresa con altro piglio e subito si rende pericoloso con Cote Benitez stoppato però da un attento Pereira.

Le Furie Rosse spingono sull’acceleratore alla ricerca del gol, ma Protsiv, portiere ucraino del Collegio brasiliano, si supera fermando un colpo di testa di Cote Benitez servito al bacio da Monge Garcia.

A sette minuti dalla fine, quando le forze iniziano a venir meno ecco il guizzo di Rodriguez Marano: palla sul vertice sinistro dell’area di rigore, forte diagonale che non lascia scampo a Protsiv: 1 a 0 Espana!

Esplode di gioia la panchina spagnola per il tanto atteso gol e fanno festa i tifosi assiepati sulla tribuna. Ultimi minuti palpitanti, con i brasiliani che tentano di riacciuffare la gara.

Mister Iniesta, da buon stratega, usufruisce di due sostituzioni. Urgono forze fresche e magari far passare qualche secondo sul cronometro.

Al triplice fischio l’allenatore delle Furie Rosse si lascia andare in un urlo liberatorio: “Si senior, vamos!!!”. E da lì ha inizio una fiesta infinita. Fino a notte fonda, nel Collegio san José chitarre, carne alla brace, birra e sangria, al grido “Campeones, campeones!” Hasta los cuartos…

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