North American Martyrs – Altomonte 1 – 0
Marcatore: 57' Frei.
NAM (4-4-2): Cieslak, O'Connor, Pankratz, Auer, Wratkowski; Nyce (Hokamp), Frei, Klein, Hoye; Goldhammer (Poje), Floersch.
Allenatore: Olson.
A disposizione: Gallagher, Hannegan, Pince, Cwik, Rankin, Busse.
Altomonte (4-4-2): Udoidiong, Hasimana, Caceres, Figuerola (Okpala), Stanulis; Mogollon, Zamudio, Asare, Kurian (Ehiemere); Crovetto (Frecon), Makgabo.
Allenatore: Albert.
A disposizione: Rodriguez.
Vittoria sudata per il North American Martyrs, ma fortissimamente voluta. L'Altomonte ha tenuto testa agli avversari sino a tre minuti dalla fine, quando, una prodezza balistica su calcio di punizione di William Frei, ha rotto l'equilibrio del match. Tre punti d'oro per la classifica del Girone B, che spediscono così i NAM ai quarti di finale della Clericus Cup.
Entusiasmo e soddisfazione da parte dell'allenatore Olson: “Dedichiamo la vittoria ai tifosi che ci seguono, oltre che alla Vergine Maria e a i Martiri”.
La giornata è iniziata con le squadre raccolte al centro del campo per una preghiera, poi i tifosi dei NAM che intonano l'inno al fischio di inizio, coinvolgendo anche la panchina a stelle e strisce. Dall'altro lato, per l'Altomonte ci pensa Padre Fernando Crovetto a dare la carica, infondendo fiducia e coraggio a tutta la squadra blaugrana.
La compagine americana si riversa da subito all'attacco, spreca, però, Goldhammer l'occasione per passare in vantaggio. Poi sono i guantoni di Udoidiong a dire no ad O'Connor. Il portiere ancora si salva, stavolta su Hoye: la palla balla sulla linea di porta, ma il numero 10 dei Martyrs non riesce a infilare la zampata vincente. Non punge Floersch, l'attaccante avversario più temuto dall'Altomonte e ben ingabbiato oggi dal peruviano Figuerola.
All'intervallo mister Olson inserisce Kyle Poje per dare vivacità al suo attacco, ne fa le spese un appannato Goldhammer che scivola in panchina.
Il copione nella ripresa non cambia, è un assedio degli americani alla ricerca del gol e alla porta dell'Altomonte.
Sterili le controffensive dei blaugrana: Crovetto, stremato, lascia il campo a favore del francese Frecon, che prova a dare supporto in avanti all'isolato Makgabo.
Vicino nuovamente al vantaggio la formazione americana, ma una parata da felino di Udoidiong nega la gioia del gol a Paul Floersch. Il portiere nigeriano si ripete un attimo dopo sull'incursione da sinistra del neo entrato Hokamp, poi sugli sviluppi di un corner respinge un colpo di testa di Auer, arrivato dalla difesa a dar manforte ai suoi.
La gara sembra indirizzata sui binari del pareggio, che, a dire il vero, ai NAM consentirebbe comunque il passaggio del turno, in concomintanza con la sconfitta del Pio Latino Americano per mano del Collegio Urbano. Lo spettro dei rigori rimane dietro l'angolo, fino ad un fallo, contestato, sulla trequarti a favore del North American Martyrs. Sul pallone si presenta Frei che, con il piede destro, disegna una parabola che si insacca all'incrocio dei pali. Esplode la tribuna del Centro Sportivo Pio XI, tifosi in deliro dopo aver tanto atteso la rete del vantaggio. Anche Udoidiong, superlativo fino a quel momento, ha dovuto arrendersi.
Mister Albert lancia nella mischia l'altissimo Okpala, costretto alla iniziale panchina per un fastidio al ginocchio. Il giocatore, di origine nigeriana, crea scompiglio nella difesa degli americani e viene preso in rassegna da Wratkowski. Adesso è l'Altomonte ad essersi riversato nell'area avversaria, ma i tentativi di agguantare il pareggio restano vani.
“Abbiamo giocato come mai e perso come sempre, ma usciamo a testa alta dal torneo”, con simpatia si congeda l'allenatore dell'Altomonte.
Festa per la formazione americana, attesa adesso nella realizzazione del sogno dei suoi supporters: la finalissima nel Mondiale Ecclesiastico.