OMI – San Pietro Apostolo 5 – 0
Marcatori: 20' Yacinthe, 32', 45' e 53' Malczewski, 58' Totomalaza.
OMI (4-2-3-1): Soane, Sakala, Zys (Njong), Leon, Mokete; Yacinthe (Totomalaza), Thembo; Pec (Diodati), Odhimambo (Masilo), Floyd; Malczewski.
Allenatore: Bang.
A disp: Kulla, Pierre, Fernando.
San Pietro Apostolo (4-4-2): Mascereka, Abondo, Salifu, Mantu (Randriannarisoa), Yassigao; Jamba, Onyiwara, Ahashie, Alowakinnou; Tokpah, Stevens.
Allenatore: Mutikka.
A disp: Adoua, Akofang.
Il San Pietro ha la maglia bianca stellata alla Clericus Cup. E' Piotr Malczewski infatti il protagonista di giornata per la squadra dei Missionari oblati di Maria Immacolata. L'attaccante polacco rifila la personale tripletta al Collegio San Pietro Apostolo, poi la “manita” è completata da capitan Yacinthe e dal malgascio Totomalaza.
Uno schiaffo forte, fortissimo, per i sanpietrini, eliminati dalla Clericus Cup con zero punti in classifica nel Girone C. “Siamo una squadra anziana”, ironizza il Padre Spirituale sulla panchina dei rossoblu, ed ancora: “Abbiamo cercato sul mercato un Cristiano Ronaldo per rinforzarci, ma niente...solo cristiani”.
Il San Pietro Apostolo, tra l'altro, in formazione rimaneggiata per le assenze degli squalificati Ambang ed Olimbi, quest'ultimo segue la squadra rossoblu dai margini del campo in questa difficile partita, ma tifosissimo della Juventus, ci rivela: “Ce la metteranno tutta per uscire a testa alta. Sono arrivato dal CentroAfrica fino qui a Roma da poco più di un anno, ma quattro anni fa sono venuto a Torino per vedere lo Stadio bianconero”.
La partita inizia con la pioggia come primo attore: copiosa e incessante. Le squadre lottano, la manovra dell'OMI non trova sbocchi. Costretto a chiedere la sostituzione poi il difensore polacco Zys: un problema tecnico non gli consente di proseguire la partita, infatti non ha con sé lenti a contatto e, purtroppo, gli occhiali, con tutta l'acqua caduta, non gli consentono di avere una visuale chiara. Dentro, allora, il camerunense Njong. Il San Pietro ha l'occasione del vantaggio, ma il portiere Soane, enorme per stazza e originario dell'Isola di Tonga, salva sull'incursione in area da destra di Alowakinnou. Ci vuole anche la fortuna nel calcio, che bacia Vedely Yacinthe; il suo cross si infila sotto la traversa della porta difesa dall'ugandese Mascereka: “La domenica non c'è Quaresima, se avessimo giocato di sabato non avrei mai segnato – scherza il capitano degli oblati – Comunque, sono felicissimo per il gol e per la vittoria della squadra che dedico al nostro Sant'Eugenio”.
I Missionari oblati di Maria Immacolata vanno al riposo con un vantaggio di misura. La ripresa vede un timido attacco dei sanpietrini, ma ancora Soane si oppone e sbarra la strada ad Ahashie. Sale in cattedra adesso Malczewski, tifosissimo, dal canto suo, della Roma e veste i panni dello Dzeko di turno. Il polacco realizza tre reti una dopo l'altra, facendo ammattire la difesa avversaria e portando anche alle ammonizioni di Abondo e Mascereka per i rossoblu. Malczewski non è sazio, serve da calcio d'angolo anche l'assist al neoentrato Totomalaza che di testa insacca la rete del definitivo 5a0! Arriva il triplice fischio, Malczewski viene sommerso dall'affetto dei compagni, poi si incarica, durante il 'terzo tempo' della Clericus Cup, di ringraziare gli avversari e recita l'Ave Maria.
Grande soddisfazione tra le fila dell'OMI, mister Bang pronto a preparare la squadra la decisiva sfida contro il Collegio Spagnolo per l'accesso ai quarti del Mondiale Ecclesiastico. Sarà un match da dentro o fuori, un vero spareggio vista la classifica attuale nel Girone C. Ci si affiderà al Santo patrono Eugenio per una Pasqua di festa.