Brividi S. Guanella Red Mat: Amen!
San Guanella e amici - Redemptoris Mater 10-11 dcr (2-2)
Marcatori: 2' Piermarini (RED), 13' st Piermarini (RED), 15' Edeh (GUA), 22' Tadese (GUA)
San Guanella e amici (4-3-3): Bella; Kankole, Onwukwe, Faustino, Rosa; Fedyshyn, Kiyombo Wa Nyenbo (Ierkpen), Fukimuasi; Nnkemjinaka (Makocha), Tadese, Edeh.
Allenatore: Egbujor.
A disp.: Agu, Vanathurayar.
Redemptoris Mater (4-3-3): Paganizza; Silvestri, Di Carlo, Amoroso, Tomarelli; Tisato, Donelli, Corona; Montori, Piermarini, Del Prete.
Allenatore: Santarelli.
A disp.: Boccalini, Mwenda, Di Menno, Silva, Renzi.
San Guanella ai quarti di finale, Redemptoris Mater eliminato: questa la sentenza di una partita spettacolare. I mariani vincono ai rigori dopo uno scoppiettante 2-2, ma salutano clamorosamente il Mondiale della Chiesa per la contemporanea vittoria della Chape. Guanelliani avanti col brivido: in svantaggio di due reti, sono riusciti a pareggiare in pochi minuti. Alla fine hanno addirittura rischiato di vincere, se non fosse stato annullato un gol all'etiope Ephrem Tadese. Se avessero perso, però, sarebbero stati eliminati a causa dei propri peccati d'ira: i quattro giocatori ammoniti oggi (Fukimuasi, Tadese, Onwukwe e Ierkpen) avrebbero compromesso la classifica fair play, finora impeccabile, e la qualificazione. Due gli ammoniti (Donelli e Piermarini) invece per il Red Mat , a conferma di una gara molto nervosa. La posta in alto, del resto, era alta.
Inizio col botto. Samuel Piermarini, al debutto in questa stagione dopo un infortunio al piede, si invola sulla sinistra e batte il congolese Patrick Bella con un tiro nell'angolino, per il vantaggio immediato gialloblù e la gioia degli Ultras Red Mat. Rovesciamento di fronte e il nigeriano James Edeh, centrale nel tridente d'attacco dei lilla, lambisce il palo. Mister Paolo Santarelli predica calma, anche perché la vittoria potrebbe non bastare. Al 10' ci prova Aldo Donelli, ma la sua conclusione è centrale. Poco dopo il veronese Davide Tisato schiaccia di testa su corner, palla fuori. Red Mat più vivace, anche perché non ha nulla da perdere. A metà tempo fallaccio del congolese Venite Fukimuasi, che atterra Piermarini sulla corsia di sinistra, e per lui è cartellino giallo. Botta da fuori di Tisato, palla a lato. "Noi vogliamo questa vittoria", cantano gli Ultras Red Mat in tribuna, che chiedono ai loro giocatori di lottare come "umili leoni". San Guanella in difficoltà. Si va al riposo.
Non sono buone, a inizio ripresa, le notizie per il Red Mat: la Chape è in vantaggio e questo risultato, al momento, favorirebbe il San Guanella e la stessa Chape. Viene anche ammonito Donelli, cosa che peggiora la classifica fair play che sta per condannare i gialloblu all'eliminazione.
A metà della ripresa la partita si accende. Prima il raddoppio di Piermarini, subito dopo Edeh accorcia le distanze. Sull'altro campo, intanto, la Chape raddoppia. La notizia probabilmente arriva anche ai giocatori gialloblu: il loro morale va a terra e Tadese pareggia i conti.
La partita si innervosisce e fioccano altri cartellini gialli, un altro per i gialloblu e ben tre per i lilla. Classifica fair play stravolta, ma i giochi ormai sono fatti. I mariani si arrendono e il San Guanella, al 29', sfiora il gol del clamoroso sorpasso con Tadese. Lo stesso attaccante un minuto dopo segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco tra le proteste. Finisce 2-2.
Inutile la vittoria dagli undici metri dei mariani (fatale l'errore di Fedyshyn per i guanelliani) ai rigori. Ne sono serviti quindici. "Brutto uscire così, peccato" commentano, sconsolati, i neocatecumenali gialloblu, mentre ricevono gli applausi dei loro tifosi.
"Onore agli avversari, sono forti e hanno giocato bene. Ora preghiamo affinché possiamo migliorarci e vincere il torneo, ma da adesso si fa più difficile", dice l'allenatore del San Guanella Egbujor, mentre raggiunge gli spogliatoi sotto il diluvio.