Finisce la preghiera calcistica per i sacerdoti canarini, fiamminghi, e iberici. La domenica Clericus saluta anche un mai domo Pio Latinamericano. Sedes e Maggiore ai quarti pur con l?evangelico turn-over. San Pietro e Mater Ecclesiae passano grazie ai bomber Salnitro e Kalevski.
“Andò, si lavò e tornò che ci vedeva”. Il tema evangelico della quarta domenica di Quaresima, la “guarigione del cieco nato”, si è vissuto in pieno sui campi della Clericus Cup nella terza e decisiva domenica del torneo, quello che decretava l’ ultima cena per quattro sorelle, e la Pasqua dei play off per le altre quattro. A predicarlo nell’omelia calcistica i due special “don” del girone C della Clericus, padre José Huerta, allenatore del Sedes Sapientiae e don Pino Conforti, tecnico del Romano Maggiore. Entrambi, ben mescolando la dogmatica carità cristiana al più classico ricorso al turn over pallonaro, schierano nelle rispettive formazioni un bel po’ di riserve in campo. Risultati al termine del primo tempo: Sedes sotto 2-0 contro il fanalino di coda Collegio Belga - Guanelliani; Maggiore graziato dal rigore calciato in cielo da Belaver, capitano del Brasile clericale.
Aperti gli occhi, nella ripresa, la luce per le due formazioni biancorosse, è riflessa nell’ingresso in campo di Jesus Mirvil, su un campo e di Marco Pellegrino nell’altro. Ribaltone Sedes: una doppietta del croato Jurko Juroglavic, una rete del Gesù haitiano e del sudafricano Makgabo, rovesciano le due belle reti belguanelliane di Kiyombo e capitan Varela, dopo una serpentina messianica di Jaime Franco. Invece sotto al Cupolone l’attaccante di Corato ne fa due al Brasile con il tris di Luca Farci … un gol (aggiungono gli Ultras Maggiore) che schianta la Selecao, eliminandolo dal Mondiale pontificio.
Più soporifero il girone D, dove San Pietro e Mater Ecclesiae, sonnecchiano mestamente nel primo tempo, pareggiando 0-0.
Nella ripresa si svegliano i bomber della Clericus, il capocannoniere 2013, il brasiliano celeste Joao Kalevski ne fa tre alla Spagna; il super bomber 2014, il petrino Edwin Salnitro, raggiunge quota 11 con una bella doppietta realizzata ad un Pio Latinamericano indomito e battagliero fino al triplice fischio finale. Sotto due volte, nel recupero doppia rimonta, pur in inferiorità numerica. Rigori e successo meritati per i sudamericani, fuori dalla Clericus per lo sciagurato esordio con il Mater Ecclesiae. Atto di dolore e tanti complimenti alla squadra di Epifanio Lara e ai suoi sacerdoti. Arrivederci alla prossima Clericus Cup.