Redemptoris Mater – Gregoriana e Mater Ecclesiae – Collegio Urbano. Anche la Champions sotto al Cupolone ha le sue semifinali. Dopo le accesissime sfide dei quarti di finale della Clericus Cup, che, a proposito di Champions, ha visto a bordo campo le telecamere di Madridista, la tv del Real Madrid, la Clericus viaggia spedita verso la finale del 27 maggio. Nessuna sorpresa al termine delle gare odierne con le 4 titolate (tutte le semifinaliste 2017 hanno vinto almeno una volta la Coppa con il Saturno nelle 10 stagioni trascorse) che passano il turno, ma non senza qualche affanno. Specie i campioni in carica del Mater Ecclesiae, che a due minuti dal fischio finale erano sotto 1-0 contro un disciplinatissimo Pio Latinamericano, unica squadra nel torneo capace con l’haitiano Yacinthe di bucare la porta celeste, inviolata fino ad oggi. Ci ha pensato il capitano, l’haitiano Gerome Biblioteque a ribaltare il risultato nel finale. Il difensore degli scudettati Csi, prima ha insaccato su respinta del portiere ad uno dalla fine, poi ha realizzato con freddezza il rigore nel primo di recupero. Finale 2-1, stesso risultato dell’atteso derby mariano fra Redemptoris Mater e Sedes Sapientiae. Nella sfida crociata se i biancorossi trasteverini studiano a SantaCroce i gialloblu hanno però “Santa” Cruz. Nel rosario calcistico i neocatecumenali vanno a segno con l’argentino di San Salvador de Jujuy e con l’italiano Montori. Di Lusato il gol della bandiera per i ragazzi del Sedes. La Gregoriana passa sul Brasile 3-0 con una bella doppietta del portoghese Duarte e rete senegalese del bomber Mathurin Sadio. Don Neymar saluta con il sorriso: “Nessun rimpianto. Orgoglioso della squadra, dopo Pasqua ci siamo allenati poco e la Gregoriana ha meritato la vittoria”. Resta inviolata ancora la porta del Collegio Urbano, che ha invece liquidato con un facile 6-0 la rivelazione Ucraina. Nella sestina africana a segno una volta il capocannoniere del torneo, il sudafricano Biata, il connazionale Ndlovu, quindi l’indiano Arakkal l’ugandese Kayiwa e doppietta del senegalese Badji.