MATER ECCLESIAE – PIO LATINO AMERICANO 2 – 1
Marcatori: 7' Yacinthe (PL), 59' Gerome, 60' Gerome su rigore.
Mater Ecclesiae (4-1-4-1) Aghogho, Jestus, Gerome, Wangue, Fabrice; Bouloute (Abrego); Duran, Aranda (Campos), De Leon, Sassayyam; Saater.
Panchina: Hernandez, Abga, Pena Caceres, Turrion, Aparicio, Augustine, Aca Chavez.
Allenatore: Luciani.
Pio Latino Americano (4-5-1): Munar Pena, Miranda Toledo, Alderete, Velasquez Escobar, Germain; Orozco Holguin, Pena Alvarez, Yacinthe, Parra Vallejos, Von Dockren; Malczewski.
Panchina: Meza Gavilanes, Acosta, Rado, Medina, Palacios, Ortiz.
Allenatore: Goldie Alvarez.
Tutto quello che non succede in 58 minuti, succede nei 2 minuti finali. Il Mater Ecclesiae vola in semifinale della Clericus Cup con una rimonta clamorosa, avvenuta nell'epilogo di una sfida combattuta. E' Biblioteque Gerome il mattatore di giornata: prima il difensore è bravo a capitalizzare una corta respinta del portiere Munar Pena su una avanzata di Campos, poi a realizzare con freddezza un calcio di rigore decretato dall'arbitro per un tocco di mano in area di rigore di Alderete, capitano del Pio.
La formazione con lo scudetto Csi passa così in un attimo dalla disperazione di una eliminazione alle porte, ad una vittoria che manda alle stelle il morale di mister Luciani e di Padre Oscar festanti in panchina… inferno e Paradiso.
La partita si era messa subito in salita per il Mater, priva della stella messicana Luis Alvarez. Gol dell'haitiano Yacinthe dopo 7 minuti di gara: il centrocampista, al secondo anno nella Capitale ma alla sua prima volta nel torneo ecclesiastico, arriva sul pallone nell'area di rigore avversaria come un proiettile, sfruttando gli sviluppi di un corner calciato da Malczewski, e di testa ha così bucato la porta dell'incolpevole Aghogho. Il Pio Latino nel primo tempo tiene bene il campo, malgrado l'assenza pesante del pilastro di centrocampo Onwukwe che è andata ad aggiungersi a quella del difensore Nieto Quintero. Sfiorato anche il raddoppio: prima con Malczewski che di destro sciupa a lato, poi ad inizio ripresa con un diagonale del boliviano Von Dockren ed in entrambe le occasioni sulla panchina sudamericana mister Goldie Alvarez ha dovuto strozzare in gola l'urlo del gol.
La fatica si fa sentire, i Los Furiosos del Tablon supportano in maniera incessante la squadra del Pio Latino dalle tribune del Centro Sportivo Pio XI. Su tutti Francisco Ibanez, sacerdote cileno che non cessa di sostenere la squadra: “Tutto il Sud America ha tifoserie calde, noi del Pio Latino non siamo da meno. Anzi, devo anche cercare di stare più calmo”, spiccano tra le sue mani gli occhialoni di cartone che indossa quando l'arbitro ha sviste a sfavore del Pio.
La mossa che decide la partita, però, è quella di avanzare nei minuti finali Gerome dalla difesa all'attacco. Così mister Luciani viene premiato, dopo una partita che ha visto il portiere Munar Pena autore di almeno tre parate importanti su De Leon, Saater e Duran, un palo e una traversa celesti, ma anche i calciatori del Mater sprecare occasioni da buona posizione.
Gerome, realizzata la doppietta e capovolto il risultato a favore della Celeste, dà il via ai festeggiamenti con i compagni di squadra, soprattutto con il grande assente di giornata, ovvero lo squalificato Alvarez che tornerà a disposizione per la semifinale che il Mater giocherà contro i Leoni d'Africa del Collegio Urbano.
Il Pio Latino, dal canto suo, sotto la tribuna riceve l'abbraccio e il ringraziamento della tifoseria dei Los Furios del Tablon. Comune la nazionalità dei due marcatori, comune la dedica ad un paese in ripresa: Haiti
Infine, nel terzo tempo, è Padre Oscar a prender parola per la preghiera: “Non conta il risultato sul campo, ma le opere buone come l'amicizia. Quella che c'è tra noi è grande, questo conta”.